Ricapitolando: libri, tazze, teiere, spartiti, cavalletto, colori, cilindro.. Sì, c'è tutto! Siamo pronti per l'appuntamento di domani al Castello di Monforte (Campobasso), protagonista "Il tè dei mat [...]
"“Spero, vorrei tanto che questa catena di amore passi di mano in mano, di generazione in generazione senza fermarsi mai. Perché vivere è bellissimo e sape [...] [...]"
Eravamo lì per la centesima volta. Io e mia madre nella solita casa di vacanza. Con la solita foresta. E la solita pioggia. Così inizia l'ultimo capolavoro di Beatrice Alemagna, nata in Italia e parigina di adozione. Ne il suo Un grande giorno di niente edito Topipittori tutto inizia con una vacanza che sembra fatta di niente e finisce con una grande ricchezza interiore, proprio come quella provata dal piccolo protagonista che in seguito alla caduta del suo gioco elettronico in acqua, scopre intorno a se un mondo nuovo, magico e avventuroso. Un vero inno alla noia e alla libertà che da essa deriva, un momento da provare e inventare in completa autonomia.