Per l'appuntamento con le interviste propongo di lasciarci ispirare dal talento artistico di Simone Rea, uno dei nuovi pupilli della Bologna Children's Book Fair, che ha spiccato il volo all'Accademia di Belle Arti di Roma e le cui matite sono oggi richiestissime per illuminare storie per ragazzi in Italia e all'estero. Oggi per voi L'Uomo dei palloncini edito da Topipittori

http://www.lalibreriadeibambini.it/…/…/l-uomo-dei-palloncini

CHI HA AVUTO L'IDEA DE L'UOMO DEI PALLONCINI?
Giovanna Zoboli, l'autrice che mi ha contattato e mi ha presentato il progetto. Abbiamo anche avuto occasione di incontrarci nel paesino in cui si svolge la fiera e in cui effettivamente erano presente "l'uomo dei palloncini e la sua ragazza tutta bianca". Di certo mi ha aiutato molto essere stato là, ma il compito è stato molto arduo, non è un testo semplice da rendere soprattutto se si vuole cercare di non banalizzare il testo.

A COSA HAI PENSATO LA PRIMA VOLTA CHE HAI LETTO LA STORIA? COME TI SEI POSTO PER RENDERLA AL MEGLIO?
Ho letto e riletto il libro, l'impatto non è stato dei più felici! Il periodo di gestazione è stato impegnativo anche in funzione di una ricerca laboriosa di una nuova tecnica di illustrazione, diversa da quella abituale ma che principalmente rispecchiasse il testo. Ho provato ad immaginare chi fosse davvero l'uomo dei palloncini quando raggiungeva un paesino, una piazza, come arrivava, cosa faceva, chi era! Ho provato a rallentare tempo e testi, concentrandomi su un racconto con un inizio e una fine, così L'uomo dei palloncini ha preso vita.

COME MAI LA TECNICA DI ILLUSTRAZIONE TI HA DATO FILO DA TORCERE? 
Perché la tecnica andava studiata in maniera puntuale. L'acrilico non si adattava al tipo di testo leggero e poetico, colori troppo carichi e sgargianti. Così dopo tanti ragionamenti e prove il tratto semplice delle matite ha avuto la meglio spazzando via ogni titubanza. L'uomo dei palloncini aveva bisogno di matite colorate!