Buongiorno miei cari lettori!
Sono felice di condividere con voi l'intervista che molto carinamente ci hanno concesso Riccardo Francaviglia e Margherita Sgarlata, gentilissimi autori de Il Cacciatore di nuvole edito da Bohempress.
Grazie Riccardo e Margherita per gli spunti di riflessione!
http://www.lalibreriadeibambini.it/…/il-cacciatore-di-nuvole
COME E DA DOVE NASCE L'IDEA DI QUESTO LIBRO?
Tempo fa due miei carissimi amici, dopo tante peripezie, sono riusciti ad adottare un bambino. La loro vita è cambiata radicalmente nell'arco di pochissimi giorni. Un giorno mi hanno chiesto: "Perché non scrivi un libro che racconta l'adozione?". Io non amo i libri che dichiaratamente parlano di un argomento. Credo che la letteratura serva a stuzzicare la nostra intelligenza e la nostra fantasia piuttosto che darci delle ricette. In quel periodo molti dei miei amici stavano diventando papà e io notavo cambiamenti radicali in loro, cose che mi facevano sorridere, perché seppur dichiaravano di essere felici sembravano frustrati di non poter vivere la loro vita pre-figlio. Ecco che la richiesta dei genitori adottivi, unita alle mie osservazioni sulla paternità mia e altrui, hanno fatto scattare l'IDEA che si trovava nascosta (come Angelo) su una nuvola, che simbolicamente ho usato per rappresentare i desideri vani, le cose che desideriamo ardentemente, ma che poi una volta avute svaniscono. Ma c'è desiderio e desiderio. E il cacciatore di nuvole se ne accorgerà.
COME VI IMMAGINATE IL MOMENTO DELLA LETTURA DEL LIBRO IN FAMIGLIA?
Più che immaginarlo ci viene raccontato dai lettori. Le mamme, i papà e i figli illuminati da una abat-jour attorno a quest'albo che stimola mille domande. Questo, a differenza di altri nostri libri, è un albo "intimo" da leggere a tu per tu. Noi leggiamo ad alta voce i libri nostri e di altri autori durante gli incontri che spesso vengono organizzati nelle scuole e in ogni dove, ma questo, non lo abbiamo mai letto in pubblico, perché è fatto per essere vissuto in penombra, nel silenzio di una cameretta, sotto un plaid. In realtà confesso che quando ci raccontano questi momenti, ci commuoviamo. Questa è la cosa più bella del nostro mestiere.
E' UN LIBRO PERFETTO PER RACCONTARE COL SORRISO COME SI STRAVOLGE LA VITA DI UN PAPÀ COME SI STRAVOLGE LA VITA DI UN PAPÀ QUANDO NASCE IL SUO "ANGIOLETTO": CHE CONSIGLI VI SENTIRESTE DI DARE A QUESTO PAPÀ ? E QUALI PENSATE CHE SIANO LE MAGGIORI PENSATE CHE SIANO LE MAGGIORI DIFFICOLTÀ CHE DEVE AFFRONTARE UN PADRE DI OGGI?
Sono i consigli che mi dò ogni giorno: il buonumore e il sorriso che servono per gioire della vita, la chiarezza che serve all'autorevolezza di chi sa spiegare le cose come stanno, la carezza perché più del bacio crea una relazione particolare, ammaestrare la voce e lo sguardo, saper creare il silenzio nella propria casa, per potersi ascoltare. Le difficoltà che noi padri incontriamo oggi, sono spesso legate all'essere presenti nella vita dei nostri figli. Il lavoro ci allontana e spesso non ci accorgiamo che il tempo passa e il nostro figlioletto di 3 anni improvvisamente frequenta la scuola media. Il mio consiglio è abbastanza banale e retorico: meno tempo al lavoro e più tempo ai figli, perché i nostri bambini avranno "cinque anni" una volta sola!